Bitcoin oltre gli 93mila dollari, è record

La criptovaluta ha innescato la rincorsa nei giorni scorsi con il favore del risultato delle elezioni americane con la vittoria di Donald Trump.

Il 4 novembre abbiamo visto il bitcoin valutato a circa 66 mila dollari, il 13 novembre il bitcoin ha superato i 93 mila dollari, con un aumento di oltre il 40% in meno di 10 giorni.
In seguito alle indicazioni sulla vittoria di Trump, molti trader hanno iniziato ad aprire operazioni a pronti e persino sui futures con leva.

Si è trattato di un aumento evidente in cui Donald Trump ha assicurato agli elettori il suo impegno a rendere gli Stati Uniti un Paese amico delle criptovalute. Per rendere il tutto ancora più spumeggiante, Trump ha mostrato a tutti lo stretto rapporto con Elon Musk, che come tutti sappiamo è un forte investitore in cripto, soprattutto in Bitcoin e Doge coin.

Insieme, le imprese Tesla e Space X di Musk detengono un totale di 1,73 miliardi di dollari in Bitcoin al momento in cui scriviamo. A seguito di questo acquisto iniziale, Tesla ha venduto parte delle sue partecipazioni in Bitcoin, liquidando il 10% delle sue partecipazioni nel maggio 2021.

Sappiamo tutti come la SEC USA è stata severa nei confronti delle criptovalute, un caso recente mostra una lunga battaglia con XRP (Ripple) che ha fatto praticamente dimenticare agli investitori l’esistenza di questa moneta, il cui prezzo è rimasto immobile per molti mesi. Durante lo stesso rally del bitcoin, abbiamo visto il prezzo di XRP passare da circa 55c$ per moneta a 1,26$ per moneta, una mossa massiccia con un aumento di oltre il 120%.

La domanda ora è: il bitcoin continuerà a salire o deluderà ancora una volta gli investitori dell’ultimo minuto? Solo il tempo ce lo dirà, ma ricordate che una singola notizia può spingere il prezzo a nuovi livelli massimi e una singola notizia può far crollare l’intero mercato finanziario.